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LA  COLLEZIONE IN NUMERI

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Oltre 1500 lastre o diapositive in vetro dipinte a mano, fisse e animate che coprono un arco temporale che va dalla fine del ‘700 ai primi del ‘900

 

40 lanterne magiche  e apparecchi del precinema

30 000 manifesti

 

2500 tra libri e riviste di argomento cinematografico

 

4000 fotografie

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Con questi progetti si è potuto procedere alla catalogazione e digitalizzazione di alcuni fondi e una parte del patrimonio è accessibile online:                      

CONSULTA I CATALOGHI

Archeologia del Cinema

 

 

 

 

Gli oggetti presenti nella sezione Precinema (oltre ad un nucleo di libri di fisica, ottica  relativi all’invenzione della lanterna magica ) sono: lanterne magiche, antichi strumenti di proiezione, 1500 lastre o diapositive di produzione inglese, francese e italiana in vetro dipinte a mano, fisse e animate di vario argomento (compresi vetri destinati a supporto dell’attività didattica), teatri d’ombre, un teatrino in legno veneziano del Settecento; vedute ottiche per Mondo Novo, Polyorama, incisioni (vedute di Roma, Venezia) riadattate/forate per la proiezione, con effetto giorno/notte, oltre a tantissimi altri oggetti come litofanie, grafoscopi e stereovisori, manifesti del precinema, ecc.. 

Manifesti

L’archivio è costituito da oltre 30.000 pezzi (tra manifesti, locandine, foto buste, brochure e guide pubblicitarie) che documentano la produzione cinematografica nazionale e internazionale dagli anni 20 ai giorni nostri.

Si tratta dell’insieme più completo e ricco della raccolta. Sono conservati tutti i materiali grafici per la promozione e la pubblicità del film. La raccolta ha consentito di garantire la salvaguardia di un significativo patrimonio che rappresenta una parte importante della memoria del cinema, evitandone la possibile dispersione e smembramento.

 

Un fondo dell’archivio (circa 200 manifesti e altri corredi pubblicitari) è dedicato al cinema girato nel Polesine e specificatamente nel Delta del Po.

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Nota: Il manifesto è un documento, composto di testo e/o immagini, stampato in più esemplari su una sola facciata di uno o più fogli. I cartelloni di grandi dimensioni sono tipi speciali di manifesti composti da più fogli e anche le locandine che in formato ridotto spesso riproducono il manifesto più grande.

Strumento di promozione usato ampiamente fin dalle origini del cinema, il manifesto è insieme un vettore di attrazione spettacolare e di cattura del pubblico, una rappresentazione sintetica dell’immaginario del film e una figurazione intensiva dei divi.

Come struttura visiva il manifesto è poi un segno significativo della storia della visione e della grafica e attesta l’evoluzione del gusto e lo stile di un’epoca.

Fototeca

 

 

 

 

La fototeca costituita da oltre 4000 foto anche di scena, è una raccolta che ripercorre la storia del cinema e quella dell’arte fotografica, la documentazione va  dagli anni '30 e gli anni '90. Che cos’è una fotografia di scena (non tutti sanno che la fotografia di scena è una foto scattata sul set)

Biblioteca ed Emeroteca

 

 

 

 

 

 

Nell’Archivio sono presenti oltre 5000 materiali a stampa tra volumi e periodici di argomento cinematografico.

Tra questi si segnala un fondo relativo alla filmografia completa riguardante i film girati nel territorio, in particolare il Delta del Po e il Polesine.

Le visite di Alberto Barbera e Laura Minici Zotti presso l'Archivio.

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